L’inventario (Art. 769 c.p.c.) contiene la descrizione dei beni, crediti e debiti appartenenti alla persona deceduta; rappresenta, pertanto, la sua situazione patrimoniale con riferimento al momento della morte.
L’inventario è obbligatorio nel caso si intenda accettare l’eredità con beneficio di inventario e deve essere compiuto nei tre mesi dall’apertura della successione (corrispondente alla data della morte) se l’accettante è in possesso dei beni ereditari.
Il rispetto di tale termine è fondamentale. Se l’inventario non è compiuto nei tre mesi l’accettante decade dal beneficio e viene considerato erede puro e semplice, con la conseguenza che dovrà farsi carico di tutti gli eventuali debiti del defunto.
Per chi non è in possesso di beni appartenenti al defunto l’accettazione con beneficio di inventario può essere fatta nel termine di dieci anni dalla morte. In questo caso l’inventario deve essere compiuto entro tre mesi dalla data dell’accettazione.
In ogni caso se è impossibile concludere l’inventario entro il termine dei tre mesi può essere concessa una proroga. La richiesta motivata deve essere depositata prima della scadenza del termine.
L’inventario può essere richiesto dagli eredi, dai creditori e dall’esecutore testamentario, dalle persone che hanno diritto ad ottenere la rimozione dei sigilli (art. 763 c.p.c.). E’ effettuato da un cancelliere del Tribunale o da un notaio (se richiesto dalle parti).
La domanda si presenta nella cancelleria della Tribunale nel cui territorio era domiciliato il defunto. L’istanza deve contenere l’autocertificazione circa l’esistenza di chiamati alla successione che può supplire la dichiarazione sostitutiva di atto notorio e deve essere corredata:
• dal certificato di morte in carta semplice;
• dalla copia conforme in bollo del testamento, se esistente.
Inoltre, occorrono:
– contributo unificato di € 70,00
– diritti forfettizzati di notifica di € 8,00
pagamento della tassa di registrazione dell’inventario di € 168,00 da effettuarsi con versamento bancario a mezzo modulo F23.
Emiliana Matrone