Per la Cassazione la domanda di un coniuge tesa ad ottenere lo scioglimento legale dei beni non è preclusa dalla pendenza del giudizio di separazione personale tra gli stessi coniugi, né dall’avvenuta pronuncia da parte del presidente del Tribunale dei provvedimenti temporanei ed urgenti di cui all’art. 708 cpc.
È quanto ha statuito la Cassazione, con la Sentenza 10 giugno 2005 n. 12293, che, sul tema, compie il medesimo percorso argomentativo tracciato, tempo prima, dalla giurisprudenza di merito (Cfr. Trib. Ravenna 17 maggio 1990).