La donazione è il contratto con il quale, per spirito di liberalità, una parte (donante) arricchisce l’altra (donatario), disponendo a favore di questa di un diritto proprio, presente nel patrimonio, o assumendo verso la stessa una obbligazione. La caratteristica principale della donazione è l’animus donandi ovvero l’assenza di un corrispettivo.
La donazione comporta il depauperamento del patrimonio di colui che dona (donante) ed il conseguente arricchimento di colui che riceve (donatario o beneficiario).
E’ necessario che vi siano tutti i requisiti per la conclusione di un valido contratto: occorre che ciascuno (donante e donatario) presti un valido consenso, il donante e il donatario devono essere capaci di donare e di ricevere la donazione, la causa della donazione deve essere lecita.
Affinché una donazione sia valida occorre, in particolare:
– la volontà del donante di spogliarsi, per spirito di liberalità, di un proprio bene senza esigere un corrispettivo e senza esservi obbligato. L’interesse del donante deve sempre essere non patrimoniale (religioso, affettivo, culturale, etc.);
– il trasferimento di un bene dal patrimonio del donante a colui che egli desidera beneficiare.
Qualsiasi bene, mobile o immobile, può essere oggetto di una donazione, purché lo stesso sia presente nel patrimonio del donante;
– l’accettazione del donatario. Tale accettazione deve essere espressa.
Vista l’importanza di tale atto, la legge richiede per donare la necessità di usare l’atto pubblico notarile, e si richiede, altresì, la presenza di due testimoni, a pena di nullità.
Se i beni donati sono beni mobili di richiede l’indicazione del loro valore all’interno dell’atto o in una nota a parte.
Ma la forma notarile non è richiesta nel caso di donazione di modico valore di cosa mobile (donazione manuale): qui basta la consegna della cosa.
Si può donare anche in via indiretta, per esempio procurando l’acquisto del bene a chi si vuole beneficiare, senza necessità di utilizzare le forme della donazione (atto pubblico notarile con due testimoni irrinunziabili).
Chi dona può apporre all’atto di donazione svariate clausole che daranno vita a peculiari fattispecie di donazione.
Emiliana Matrone