Per premio assicurativo deve intendersi la somma che, in qualità di contraenti, bisogna versare all’agenzia di assicurazione per la stipula della polizza. Si considera sempre nella sua interezza anche se suddiviso in rate durante l’arco della durata contrattuale.
Il premio si compone di tre parti:
– Premio Puro: è il costo base per la copertura assicurativa ed è calcolato al netto dei caricamenti. Viene determinato da calcoli statistici valutando l’età, il sesso, la durata e il tipo di garanzia da coprire. Il premio puro sommato ai caricamenti dà la somma del premio lordo, o premio imponibile;
– Caricamenti: si tratta di oneri accessori applicati al premio puro. Si tratta di un elemento del premio destinato a coprire le spese delle compagnie di assicurazione;
– Imposte: per conoscere in quale misura gli oneri graveranno sul premio potete consultare la nota informativa.
Il premio potrà essere versato secondo due modalità:
– Premio unico: si versa interamente all’inizio del contratto e ha validità per tutto il periodo di validità della polizza, questa modalità è anche chiamata “soluzione unica”.
– Premi periodici: in base alle condizioni contrattuali potranno essere di ammontare costante o decrescente oppure di ammontare variabile (premio ricorrente).