L’omosessualità del marito dichiarata solo dopo anni di matrimonio costituisce un ipotesi di “errore “ sulle qualità personali dell’altro coniuge ai sensi del 2° comma dell’articolo 122 cc.
Pertanto, l’omossessualità, intesa come errore sulla identità sessuale del coniuge, può legittimare la richiesta di annullamento del matrimonio.
Emiliana Matrone