Bandito il concorso per l’accesso, per l’anno accademico 2007-2008, alla scuola di specializzazione per professioni legali, con decreto del Ministro dell’Università e Ricerca del 05/09/2007, pubblicato sulla G.U. del 18/09/2007
Saranno 5300 i laureati in giurisprudenza che potranno accedere alla scuola di specializzazione per professioni legali per l’anno accademico 2007/2008.
MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA, DECRETO 5 Settembre 2007
Programmazione dell’accesso alle scuole di specializzazione per le professioni legali. Anno accademico 2007-2008.
VISTO il testo unico delle leggi sull’istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168;
VISTA la legge 19 novembre 1990, n. 341;
VISTA la legge 15 maggio 1997, n. 127 e, in particolare, l’articolo 17, commi 113 e 114 e le successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398 e, in particolare, l’articolo 16, recante modifiche alla disciplina del concorso per uditore giudiziario e norme sulle scuole di specializzazione per le professioni legali e le successive modificazioni;
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264;
VISTA la legge 13 febbraio 2001, n. 48;
VISTO il regolamento adottato con decreto 21 dicembre 1999, n. 537, concernente l’istituzione e l’organizzazione delle scuole di specializzazione per le professioni legali e, in particolare, l’articolo 3, comma 1, che prescrive che il numero complessivo dei laureati in giurisprudenza da ammettere alle scuole di specializzazione per le professioni legali è determinato annualmente con decreto ai sensi dell’articolo 16, comma 5, del decreto legislativo n. 398 del 1997;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro della giustizia 10 marzo 2004, n.120, recante modifiche al decreto 21 dicembre 1999, n.537;
VISTA la comunicazione in data 2 aprile 2007 del Ministero dell’università e della ricerca, Ufficio di statistica;
VISTA la nota in data 23 marzo 2007 del Ministero della giustizia, Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi – Direzione Generale del personale e della formazione, Ufficio V;
VISTA la nota in data 17 febbraio 2006 dello stesso Ministero della giustizia, Dipartimento per gli affari di giustizia – Direzione Generale della giustizia civile, Ufficio III Notariato;
VISTA la nota in data 12 giugno 2007 del predetto Ministero, Dipartimento per gli affari di giustizia – Direzione Generale della giustizia civile, Ufficio III, – Reparto libere professioni;
CONSIDERATA la necessità di determinare, ai sensi dell’art. 16, comma 5, del decreto legislativo n. 398 del 1997, il numero dei laureati in giurisprudenza da ammettere alle scuole di specializzazione per le professioni legali nell’anno accademico 2007-2008;
DECRETA:
1 – Il numero complessivo dei laureati in giurisprudenza da ammettere nell’anno accademico 2007-2008 alle scuole di specializzazione per le professioni legali, determinato ai sensi dell’art. 16, comma 5, del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398 è pari a 5030 unità.
2 – Con il decreto di cui all’articolo 4, comma 1, del regolamento adottato con decreto 21 dicembre 1999, n. 537, sarà determinata la ripartizione dei posti disponibili tra le università sedi delle predette scuole di specializzazione.
Roma, 5 settembre 2007
IL MINISTRO
DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
f.to Fabio Mussi
IL MINISTRO
DELLA GIUSTIZIA
f.to Clemente Mastella