stipendio

La spesa anticipata da un condomino è rimborsabile solo se abbia i requisiti dell’urgenza

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione Civile, con la sentenza 31 gennaio 2006, n. 2046, precisa che nel caso di edificio in condominio composto da due soli condomini (il cosiddetto “condominio minimo”), il rimborso delle spese per la conservazione delle parti comuni anticipate da un condomino viene ad essere regolato dalla norma stabilita dall’art.…

veranda_condominio

L’amministratore può riscuotere gli oneri condominiali in forza di un bilancio preventivo

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 29/09/08 n.24299, afferma che l’amministratore può riscuotere le quote degli oneri in forza di un bilancio preventivo, sino a quando questo non sia sostituito dal consuntivo regolarmente approvato. Infatti, la Suprema Corte argomenta nel senso che trovasse applicazione l’erroneo principio secondo cui il bilancio preventivo sarebbe azionabile…

Le collaborazioni coordinate e continuative mantengono efficacia

La Corte Costituzionale, con la sentenza 399/2008, afferma che l’art. 86 del d.lgs. n. 276 del 2003 è intrinsecamente irragionevole e costituzionalmente illegittima per violazione dell’art. 3, primo comma, della Costituzione. Conseguentemente, le collaborazioni coordinate e continuative già stipulate alla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 276 del 2003 mantengono efficacia fino alla…

Parcheggio nello spazio condominiale

Divisione degli oneri condominiali tra usufruttuario e nudo proprietario

La Corte di Cassazione, con la Sentenza del 28 agosto 2008 n. 21774, precisa che, qualora una delle unità abitative sia stata concessa in usufrutto, gli oneri condominiali afferenti alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio, ai sensi dell’art. 1004 c.c., sono a carico dell’usufruttuario, il quale, pertanto, è provvisto della relativa…

In materia di diritti riservati ai legittimari

La Corte di Cassazione, nella Sentenza dell’11 novembre 2008 n. 26955, ha enunciato il principio per cui, in materia di diritti riservati ai legittimari, poiché il legato si acquista senza bisogno di accettazione, la semplice acquisizione, da parte del legittimario, dell’oggetto del legato in sostituzione della legittima non implica automatica manifestazione della sua preferenza per…

L’indenizzo diretto è risultato oltre che vano addirittura dannoso

Fino ad oggi la posizione processuale del presunto responsabile, litisconsorte necessario nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell’assicurazione del danneggiante, era assistita (come è ancora nei casi previsti dalla legge) dalla figura dell’assicuratore, il quale era obbligato, nei limiti del massimale pattuito, a garantire ed assistere il suo contraente, che forte di questa realtà…

Anche il lavoratore dipendente può essere praticante purchè non ammesso al patrocinio

La Corte di Cassazione, nella Sentenza 26 novembre 2008 n. 28170, enuncia il seguente principio di diritto: “trattandosi di preclusioni volte a garantire l’autonomo ed indipendente svolgimento del mandato professionale, le incompatibilità di cui all’art. 3 del r.d.l. n. 1578/1933 non si applicano ai praticanti non ammessi al patrocinio, che possono di conseguenza essere iscritti…