Anche il lavoratore dipendente può essere praticante purchè non ammesso al patrocinio

La Corte di Cassazione, nella Sentenza 26 novembre 2008 n. 28170, enuncia il seguente principio di diritto: “trattandosi di preclusioni volte a garantire l’autonomo ed indipendente svolgimento del mandato professionale, le incompatibilità di cui all’art. 3 del r.d.l. n. 1578/1933 non si applicano ai praticanti non ammessi al patrocinio, che possono di conseguenza essere iscritti…

L’assicuratore risponde nei limiti del massimale

La Corte di Cassazione, nella Sentenza 7 ottobre 2008 n. 24752, osserva che, per i danni conseguenti alla circolazione stradale, l’obbligazione dell’assicuratore è contenuta nei limiti delle somme per le quali è stata stipulata l’assicurazione in quanto la solidarietà fra assicurato ed assicuratore ha natura atipica (cosidette obbligazioni solidali ad interesse unisoggettivo, volte a rafforzare…

Cassazione

La prescrizione prevista per il reato si applica anche all’azione di risarcimento

Le Sezioni Unite della Cassazione, nella Sentenza 18 novembre 2008 n. 27337, chiamate a derimere l’insorta controversia giurisprudenziale, affermano il seguente principio: «Nel caso in cui l’illecito civile sia considerato dalla legge come reato, ma il giudizio penale non sia stato promosso, anche se per mancata presentazione della querela, l’eventuale più lunga prescrizione prevista per…

Azione di restituzione di bene dato in comodato

A seguito della dichiarazione di fallimento ciascuna parte creditrice, che intende agire in giudizio nei confronti del debitore, ha l’onere di coltivare la propria azione nei confronti del curatore davanti al Tribunale Fallimentare e con le forme previste per il relativo procedimento, e non impiantando una mera causa di cognizione ordinaria. Emiliana Matrone Tribunale di…

Diritto alla conservazione del lavoro per assenze dovute alle patologie di particolare gravità

La Corte di Cassazione, nella sentenza 16 gennaio – 10 marzo 2008, n. 6366, conferma l’orientamento secondo cui, nell’interpretazione di una disposizione collettiva, il giudice del merito può limitarsi a ricercare la comune intenzione delle parti sulla base della sola clausola da interpretare soltanto se questa, al di là del senso letterale delle parole, riveli…