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Mobbing. Prova: è ammissibile la registrazione audio

Nell’esperienza giudiziale gius-lavoristica il termine “mobbing”  individua la fattispecie relativa ad una condotta che si potrae nel tempo con le caratteristiche della persecuzione, finalizzata all’emarginazione del lavoratore. Si tratta, insomma, di una vera e propria condotta persecutoria posta in essere sul luogo di lavoro da un collega o da un superiore. L’aspetto più problematico del…

aula tribunale

Ancora in tema di mobbing

La Suprema Corte, con la sentenza n. 33624/2007, afferma che “la condotta di mobbing suppone non tanto un singolo atto lesivo, ma una mirata reiterazione di una pluralità di atteggiamenti, anche se non singolarmente connotati da rilevanza penale, convergenti sia nell’esprimere ostilità del soggetto attivo verso la vittima sia nell’efficace capacità di mortificare ed isolare…

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INAIL Circolare n. 71 del 17 dicembre 2003

INAIL DIREZIONE GENERALE – DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI SOVRINTENDENZA MEDICA GENERALE Circolare n. 71 del 17 dicembre 2003 Oggetto: Disturbi psichici da costrittività organizzativa sul lavoro. Rischio tutelato e diagnosi di malattia professionale. Modalità di trattazione delle pratiche.   Quadro Normativo D.P.R. n. 1124 del 30 giugno 1965: “Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro…

mobbing

Il fenomeno mobbing

Negli ultimi anni, il mobbing è stato oggetto di notevole attenzione sia in dottrina che in giurisprudenza. Secondo l’Associazione contro lo Stress Psico-sociale ed il Mobbing, fondata in Germania nel 1993, il mobbing consiste in “una situazione conflittuale sul posto di lavoro tra colleghi o tra superiori e dipendenti, nella quale la persona attaccata (il…

mandato all'avvocato

Mobbing e contratto di lavoro

Sotto il profilo sistematico, il mobbing si colloca nell’ambito della tematica dei rapporti fra datore di lavoro e lavoratore, ovvero tra parte forte e parte debole del contratto di lavoro. La responsabilità in tema di mobbing è riconducibile al datore di lavoro anche quando, in realtà, il comportamento vessatorio sia posto in essere da alcuni…

licenziamento verbale

Mobbing e clausole generali

La prima delle questioni su cui la dottrina ha dibattuto è se i casi di mobbing siano riconducibili alla categoria generale dell’abuso del diritto, ossia all’idea che il datore di lavoro abusi della propria situazione potestativa. A tal proposito, però, si è osservato che paradossalmente l’abuso del diritto non ha trovato un’adeguata collocazione nell’ambito del…

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Il mobbing e la giurisprudenza

In giurisprudenza il fenomeno del mobbing è esploso di recente ed il suo formale riconoscimento è avvenuto ad opera delle pronunce del Tribunale di Torino. La prima di esse, risale al 16.11.1999 con la quale si afferma la legittimità del risarcimento a favore di un’operaia vittima di mobbing. In particolare, la sig.ra Erriquez, dipendente della…

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Come fare scoppiare i lavoratori non desiderati

I comportamenti mobbizzanti si concretizzano nel privare il lavoratore della possibilità di esprimersi in azienda isolandolo dai colleghi e dagli altri contatti sociali, nello screditarlo ridicolizzandolo o calunniandolo, nel pregiudicare la sua situazione professionale, ad esempio demansionandolo o non assegnadogli lavoro, nel compromettere la sua salute con incarichi usuranti, orari intollerabili, etc. Secondo il prof.…