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Il cognome del padre naturale può essere aggiunto a quello della madre

L’art. 262, comma 1, c.c., statuisce al primo camma che “il figlio naturale assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto. Se il riconoscimento è stato effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori, il figlio naturale assume il cognome del padre”. L’articolo statuisce quindi, al secondo comma, che “se la filiazione nei confronti…

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Test del DNA per il disconoscimento della paternità ed prova dell’adulterio

Ai sensi dell’art. 235, comma primo, n. 3 c.c., l’azione per il disconoscimento è consentita quando l’adulterio è stato commesso nel periodo del concepimento, con la conseguenza che la relativa prova deve riguardare quel periodo. Sul tenore dell’art. 235 n. 3 c.c. e sulla relativa interpretazione giurisprudenziale, si riteneva che fosse possibile dare ingresso alla…

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La parentela naturale

Per “parentela naturale” deve intendersi il rapporto tra il figlio naturale ed i parenti del genitore che lo ha riconosciuto o rispetto al quale sia stato giudizialmente accertata la paternità o maternità. Secondo l’orientamento tradizionale, il figlio naturale assumerebbe rapporto di parentela solamente con il genitore che lo ha riconosciuto e non anche con i…

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Tutti i figli finalmente saranno uguali

Nessuna differenza di trattamento tra figli naturali e legittimi. Lo stabilisce in maniera definitiva il disegno di legge recante modifiche in materia di filiazione approvato in data 16.03.07 dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento, composto di tre articoli, si propone di eliminare definitivamente dall’ordinamento ogni traccia, anche lessicale, di discriminazione tra figli nati nel matrimonio…