Il portiere che si rivolge in maniera offensiva ai condomini rischia il licenziamento per giusta causa

La Cassazione, nella sentenza del 12 dicembre 2007 n. 26073, ha ritenuto integrante giusta causa di licenziamento il comportamento del portiere di un edificio condominiale di abitazione, il quale ritenga di difendere i propri interessi attraverso minacce rivolte contro un suo sostituto o contro un addetto alle pulizie, fino a provocarne l’allontanamento dal posto di…

Cassazione

Trascrizione delle domande volte ad accertare le violazioni ai limiti legali della proprietà ai fini

Le Sezioni Unite, risolvendo un contrasto giurisprudenziale, con la sentenza del 12 giugno 2006 n.13523, hanno affermato che le domande intese a far valere le violazioni ai limiti legali della proprietà non solo sono suscettibili di trascrizione ai sensi dell’art. 2653, numero 1), cod. civ., ma, anzi, devono essere trascritte perché l’attore possa utilmente opporre…

La tutela della riservatezza dei vip

Secondo la giurisprudenza il diritto di cronaca può essere esercitato, quando ne possa derivare lesione all’altrui reputazione, prestigio o decoro, soltanto qualora vengano dal cronista rispettate le seguenti condizioni: a) che la notizia pubblicata sia vera; b) che esista un interesse pubblico alla conoscenza dei fatti riferiti in relazione alla loro attualità ed utilità sociale;…

Dichiarata l’illegittimità dell’art. 13, 2 comma, del D. Lgs. n. 5/2003

La Corte Costituzionale, con la sentenza del 12 ottobre 2007  n. 340,  ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, per eccesso di delega, dell’art. 13, 2 comma, del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5 (Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell’articolo 12 della…

Tutela del diritto di replica dell’attore nel processo societario

Con la sentenza del 24 luglio 2007 n. 321, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 8, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5 (Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell’art. 12 della legge 3…

Mancato recapito della convocazione al socio di s.r.l. a causa dell’inesattezza dei dati forniti

Con la sentenza del 13 luglio 2007 n. 15672, la Cassazione conferma la validità della deliberazione di assemblea di società a responsabilità limitata, anche se assunta in assenza di un socio cui l’avviso di convocazione non sia stato recapitato. Tuttavia, la Suprema Corte precisa che per la descitta validità occorre la sussistenza di due requisiti:…

Novità in materia di riduzione del capitale sociale o suo azzeramento e contestuale ricostituzione

Di recente la Corte di Cassazione è ritornata ad occuparsi della complessa e difficile questione riguardante la tutela degli interessi dei soci e dei terzi nell’ipotesi di riduzione del capitale sociale o suo azzeramento e contestuale ricostituzione. Con la sentenza  del 2 aprile 2007 n. 8221, la Corte ha ritenuto che ricorre un’ipotesi di nullità…

Il socio illimitatamente responsabile può prestare garanzia fideiussoria in favore della società

La Cassazione, nella Sentenza del  12 dicembre 2007 n. 26012, risolve positivamente la questione, già ampiamente dibattuta sia in giurisprudenza che in dottrina, sulla possibilità del socio di una società in nome collettivo (o, più in generale, del socio illimitatamente responsabile di una società di persone, quale il socio accomandatario) di prestare garanzia fideiussoria per…