La raccomandata non è sufficiente ad interrrompere il possesso ad usucapione
La Giurisprudenza è concorde nel ritenere che non è sufficiente l’invio di una lettera raccomandata di diffida per interrompere il possesso ed evitare l’usucapione sul bene. Infatti, solo la notifica di un atto giudizio ha efficacia interruttiva.