Palazzo Condominio

L’amministratore ha il dovere di eseguire i lavori che rivestano carattere urgente

L’amministratore è titolare ope legis – salvo diverse disposizioni statutarie o regolamentari – non solo del dovere di erogazione delle spese attinenti alla manutenzione ordinaria e alla conservazione delle parti e servizi comuni dell’edificio, ai sensi dell’articolo 1130 numeri 3 e 4 Cc, ma anche del potere di «ordinare lavori di manutenzione straordinaria che rivestano…

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L’amministratore può riscuotere gli oneri condominiali in forza di un bilancio preventivo

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 29/09/08 n.24299, afferma che l’amministratore può riscuotere le quote degli oneri in forza di un bilancio preventivo, sino a quando questo non sia sostituito dal consuntivo regolarmente approvato. Infatti, la Suprema Corte argomenta nel senso che trovasse applicazione l’erroneo principio secondo cui il bilancio preventivo sarebbe azionabile…

Parcheggio nello spazio condominiale

Divisione degli oneri condominiali tra usufruttuario e nudo proprietario

La Corte di Cassazione, con la Sentenza del 28 agosto 2008 n. 21774, precisa che, qualora una delle unità abitative sia stata concessa in usufrutto, gli oneri condominiali afferenti alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio, ai sensi dell’art. 1004 c.c., sono a carico dell’usufruttuario, il quale, pertanto, è provvisto della relativa…

In materia di diritti riservati ai legittimari

La Corte di Cassazione, nella Sentenza dell’11 novembre 2008 n. 26955, ha enunciato il principio per cui, in materia di diritti riservati ai legittimari, poiché il legato si acquista senza bisogno di accettazione, la semplice acquisizione, da parte del legittimario, dell’oggetto del legato in sostituzione della legittima non implica automatica manifestazione della sua preferenza per…

Cassazione

La prescrizione prevista per il reato si applica anche all’azione di risarcimento

Le Sezioni Unite della Cassazione, nella Sentenza 18 novembre 2008 n. 27337, chiamate a derimere l’insorta controversia giurisprudenziale, affermano il seguente principio: «Nel caso in cui l’illecito civile sia considerato dalla legge come reato, ma il giudizio penale non sia stato promosso, anche se per mancata presentazione della querela, l’eventuale più lunga prescrizione prevista per…

Azione di restituzione di bene dato in comodato

A seguito della dichiarazione di fallimento ciascuna parte creditrice, che intende agire in giudizio nei confronti del debitore, ha l’onere di coltivare la propria azione nei confronti del curatore davanti al Tribunale Fallimentare e con le forme previste per il relativo procedimento, e non impiantando una mera causa di cognizione ordinaria. Emiliana Matrone Tribunale di…

Il diritto costituzionale di non sottoporsi a cure mediche

La Corte di Cassazione, nella sentenza 15 settembre 2008 n. 23676, osserva che, nell’ipotesi di pericolo grave ed immediato per la vita del paziente, il dissenso del medesimo debba essere oggetto di manifestazione espressa, inequivoca, attuale, informata. Esso deve, cioè, esprimere una volontà non astrattamente ipotetica ma concretamente accertata; un’intenzione non meramente programmatica ma affatto…

Lo stato di non abbienza di un soggetto interessato al gratuito patrocinio

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione del 20 ottobre 2008 n. 387/E , stabilisce che ai fini della determinazione del reddito da utilizzare per verificare lo stato di non abbienza di un soggetto interessato al gratuito patrocinio, non è possibile scomputare dal reddito complessivo l’eventuale perdita subita nell’esercizio di un’attività d’impresa svolta da altri componenti…