L’equo canone del fondo è ottenuto moltiplicando il reddito domenicale del fondo per i coefficienti stabiliti da Commissione Tecnica Provinciale.
In caso di affitto a “conduttore non coltivatore diretto” il coefficiente viene maggiorato di 10 punti.
Se il fondo subisce modifiche, il proprietario chiede la revisione del classamento catastale ed applica da tale data l’equo canone in base ai nuovi redditi dominicali stabiliti dall’Ufficio Catasto.
Se le opere di miglioramento realizzate non comportano modifiche nella classe catastale, la Commissione tecnica provinciale può determinare l’aumento del canone proporzionato all’incremento della produttività del fondo.
L’affittuario che ha eseguito opere di miglioramento, ha diritto ad una indennità.