Lavoro domestico: il primo marzo 2007 è entrato in vigore il nuovo CCNL, sottoscritto il 13 febbraio 2007.
Il lavoro domestico è un rapporto di lavoro subordinato in cui l’attività lavorativa viene espletata presso l’abitazione del datore di lavoro, generalmente per il soddisfacimento dei bisogni personali o familiari di quest’ultimo.
Il lavoro domestico comprende attività di cura dei bambini (baby-sitter), delle persone anziane e non autosufficienti (badanti) e di collaborazione familiare (colf).
Questa tipologia di rapporto di lavoro è disciplinata dalle norme del Codice Civile con gli articoli da 2240 a 2246, nonché dalla L. 339/1958 e dal D.P.R. 1403/1971 ed, in particolare, dalla contrattazione collettiva.
Tra le novità previste dal nuovo contratto, l’aumento delle retribuzioni minime per colf e badanti, la distinzione tra i conviventi, i conviventi part-time, i lavoratori a ore e quelli che assicurano assistenza o presenza notturna.
Dal 1° marzo, pertanto, quei lavoratori conviventi che percepiscono retribuzioni inferiori a quelli previsti nel nuovo contratto collettivo hanno diritto al relativo adeguamento.