La commissione Giustizia della Camera dei deputati ha ripreso l’esame della proposta di legge sul fenomeno di stalking, che se verrà approvata avvicinerà l’Italia ad altri Paesi come gli Stati uniti, dove il reato di molestia insistente è stato inserito nel codice penale già nel 1994, o come la Gran Bretagna dove lo stalking è punito dal 1997.
Le molestie da stalking, spesso perpetrate da ex fidanzati o amanti respinti, consistono in appostamenti sotto casa o davanti al luogo di lavoro, pedinamenti, telefonate, sms, e-mail sgradite e ripetute ossessivamente, fino alla violenza sessuale e persino l’omicidio e il suicidio.
Nella scorsa legislatura, le diverse proposte di legge erano state condensate in un testo unico, la cui approvazione è stata rallentata a causa della caduta del governo.
Emiliana Matrone