Martedì 15 gennaio 2008 la commissione Giustizia della Camera da’ il via libera al provvedimento sullo stalking, con l’introduzione del reato di molestie insistenti.
La nuova legge (ddl 1249-ter) prevede che il reato di stalking sia punito con una pena da sei mesi a quattro anni, salvo le aggravanti in caso di recidiva o nel caso di coinvolgimento di minori. La sanzione colpirà chiunque reiteratamente molesta o minaccia infliggendo alla vittima una sofferenza psichica ovvero determina un fondato timore per la sicurezza (propria o di persona vicina) o comunque pregiudica in modo apprezzabile le sue abitudini di vita. Tale reato sarà perseguibile a querela, ma si procederà d’ufficio se le minacce sono gravi. Le sanzioni, ovviamente, saranno aggravante sia in caso di omicidio sia di violenza sessuale.
Il provvedimento introduce altresì il reato contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale.
È, infatti, punito con la reclusione fino a un anno e sei mesi o la multa fino a 6 mila euro chi istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o fondati su opinioni politiche, sulle condizioni personali o sociali ovvero sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere.
Emiliana Matrone